"Giorno e notte la comunità monastica canta le lodi di Dio”
Si, anche noi monache di “Nasoma Y’Ombembwa”, come tutti i monaci , ci raduniamo in coro sette volte al giorno per cantare comunitariamente al Signore la nostra gioia di appartenergli, per lodarlo ed esprimergli le nostre aspirazioni, i nostri desideri, le nostre necessità, quelle di tutta la Chiesa e di tutta l’umanità.
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L’Ufficio divino lo cantiamo normalmente in portoghese, lingua che unifica il Paese, cosa importante dato che ogni zona ha un suo idioma. Solo l’Ora di Terza e il Vespro del sabato sono in umbundo, la lingua locale. Abbiamo fatto questa scelta per favorire la comprensione agli ospiti e, soprattutto, per le numerose aspiranti che provengono da altre regioni e, spesso, non conoscono altra lingua dalla loro.
Le Ore dell’Ufficio sono accompagnate dall’Organo con l’aggiunta, per il Benedictus e il Magnificat,
del “batuque”, “sacaia” e altri piccoli strumenti che rendono più gioiosi i due cantici del N.T.
Ma è nell’eucaristia, in particolare per le feste e solennità, dove si esprime meglio la vitalità delle africane. Le 3 core, suonate con maestria dalle giovani, sottolineano il ritmo dei canti e delle danze, soprattutto all’offerta dei doni ed alla fine della Messa, facendo così quasi toccare con mano la gratitudine di vivere il mistero della morte e resurrezione del nostro Salvatore. |